Poesie
Sant‘Agostino Le Confessioni
Tardi t‘ho amato, bellezza antica,
bellezza antica e tanto nuova,
Tu eri dentro di me ed io fuori di me;
ero sordo ma Tu hai urlato:
tardi t‘ho amato Signore.
La Sacra Bibbia …
Qoèlet 7:5
Meglio ascoltare il rimprovero di un saggio che ascoltare la lode degli stolti.
Qoèlet 9:18
Vale più la sapienza che le armi da guerra, ma un solo errore può distruggere un bene immenso.
Siracide 14:20-21
Beato l'uomo che si dedica alla sapienza e riflette con la sua intelligenza,
che medita nel cuore le sue vie e con la mente ne penetra i segreti.
Sapienza 2:2
Siamo nati per caso e dopo saremo come se non fossimo stati.
É un fumo il soffio delle nostre narici,
il pensiero è una scintilla nel palpito del nostro cuore.
Sapienza 8:5
Se la ricchezza è un bene desiderabile in vita,
quale ricchezza è più grande della sapienza, la quale tutto produce?
Salmi 23:4
Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me.
Salmi 41:2-3
Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Vangelo secondo Matteo 7:7
Chiedete e vi sarà dato;
cercate e troverete;
bussate e vi sarà aperto.
…
Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano,
fatele anche voi a loro;
Vangelo secondo Matteo 10:16
Siate umili come colombe e prudenti come serpenti.
Atti degli Apostoli 20:17-38
Alla sera della vita ciò che conta è avere amato.
Lettera ai Romani 2:1
Perciò chiunque tu sia, o uomo che giudichi,
non hai alcun motivo di scusa
perché, mentre giudichi l'altro, condanni te stesso;
tu che giudichi, infatti, fai le medesime cose.
Prima lettera ai Corinzi 13:1
Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi la carità,
sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità,
non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità.
Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine.
Prima lettera di Giovanni 4:20
Se uno dice: "Io amo Dio" e odia suo fratello, è un bugiardo.
Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede.
Seconda lettera a Timoteo 4:7
Ho combattuto la buona battaglia. Ho terminato la mia corsa, ho conservato la Fede.
Dante Alighieri Divina Commedia …
Canto III dell‘Inferno
«Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l’etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
Giustizia mosse il mio alto fattore;
fecemi la divina podestate,
la somma sapienza e ’l primo amore.
Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate».
…
E io ch’avea d’error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch’i’ odo?
e che gent’è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tengon l’anime triste di coloro
che visser sanza infamia e sanza lodo".
…
Poscia ch’io v’ebbi alcun riconosciuto,
vidi e conobbi l’ombra di colui
che fece per viltade il gran rifiuto.
…
Vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare
Canto V dell‘Inferno Paolo e Francesca
color che la ragion sommettono al talento.
…
Sì tosto come il vento a noi li piega,
mossi la voce: «O anime affannate,
venite a noi parlar, s’altri nol niega!».
«O animal grazioso e benigno
che visitando vai per l’aere perso
noi che tignemmo il mondo di sanguigno,
se fosse amico il re de l’universo,
noi pregheremmo lui de la tua pace,
poi c’hai pietà del nostro mal perverso.
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Amor condusse noi ad una morte:
Caina attende chi a vita ci spense».
Queste parole da lor ci fuor porte.
…
E quella a me: «Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria; e ciò sa ’l tuo dottore.
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante».
Mentre che l’uno spirto questo disse,
l’altro piangea; sì che di pietade
io venni men così com’io morisse.
E caddi come corpo morto cade.
Canto VII dell‘Inferno
Vuolsi ne l’alto, là dove Michele
fé la vendetta del superbo strupo
Canto XXVI dell‘Inferno Ulisse
"O frati" dissi, "che per cento milia
perigli siete giunti a l’occidente,
a questa tanto picciola vigilia
d’i nostri sensi ch’è del rimanente
non vogliate negar l’esperienza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguire virtude e canoscenza".
…
Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto;
ché de la nova terra un turbo nacque
e percosse del legno il primo canto.
Tre volte il fé girar con tutte l’acque;
a la quarta levar la poppa in suso
e la prora ire in giù, com’altrui piacque,
infin che ’l mar fu sovra noi richiuso.
Canto XXX dell‘Inferno Conte Ugolino
Poscia, più che ’l dolor, poté ’l digiuno.
Canto XXXIV dell‘Inferno
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Canto VI del Purgatorio
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!
Canto XXXIII del Paradiso
Vergine Madre, Figlia del tuo Figlio,
umile ed alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio.
Tu sei colei che l’umana natura
nobilitasti, sì che il suo fattore,
non disdegnò di farsi tua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui foco nell’eterna pace,
così è germinato questo fiore.
Qui sei a noi meridiana face,
di caritate e giuso intra i mortali
sei di speranza fontana vivace.
Donna, sei tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disianza vuol volar senz’ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi dimanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietade,
in te magnificenza, in te s’aduna,
quantunque in creatura è di bontade.
Giustizia mosse il mio alto fattore:
fecemi la divina potestate,
la somma sapienza e ’l primo amore;
…
Ne la profonda e chiara sussistenza
de l’alto lume parvermi tre giri
di tre colori e d’una contenenza;
e l’un da l’altro come iri da iri
parea reflesso, e ’l terzo parea foco
che quinci e quindi igualmente si spiri.
O luce etterna che sola in te sidi,
sola t’intendi, e da te intelletta
e intendente te ami e arridi!
Quella circulazion che sì concetta
pareva in te come lume reflesso,
da li occhi miei alquanto circunspetta,
dentro da s´e, del suo colore stesso,
mi parve pinta de la nostra effige:
per che ’l mio viso in lei tutto era messo.
A l’alta fantasia qui mancò possa;
ma già volgeva il mio disio e ’l velle,
sì come rota ch’igualmente è mossa,
l’amor che move il sole e l’altre stelle.
Ovidio Metamorfosi
O dei, che vivete nel mondo degl'Inferi, dove noi tutti, esseri mortali, dobbiamo finire, se è lecito e consentite che dica il vero, senza i sotterfugi di un parlare ambiguo, io qui non sono sceso per visitare le tenebre del Tartaro o per stringere in catene le tre gole, irte di serpenti, del mostro che discende da Medusa. Causa del viaggio è mia moglie: una vipera, che aveva calpestato, in corpo le iniettò un veleno, che la vita in fiore le ha reciso. Avrei voluto poter sopportare, e non nego di aver tentato: ha vinto Amore! Lassù, sulla terra, è un dio ben noto questo; se lo sia anche qui, non so, ma almeno io lo spero: se non è inventata la novella di quell'antico rapimento, anche voi foste uniti da Amore. Per questi luoghi paurosi, per questo immane abisso, per i silenzi di questo immenso regno, vi prego, ritessete il destino anzitempo infranto di Euridice! (...) Si dice che alle Furie, commosse dal canto, per la prima volta si bagnassero allora di lacrime le guance. Née; ebbero cuore, regina e re degli abissi, di opporre un rifiuto alla sua preghiera, e chiamarono Euridice.
Guido Guinizzelli "Al cor gentil rempaira sempre amore"
Donna, Deo mi dirà: «Che presomisti?»,
siando l’alma mia a lui davanti.
«Lo ciel passasti e ’nfin a Me venisti
e desti in vano amor Me per semblanti:
ch’a Me conven le laude
e a la reina del regname degno,
per cui cessa onne fraude».
Dir Li porò: «Tenne d’angel sembianza
che fosse del Tuo regno;
non me fu fallo, s’in lei posi amanza».
Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico Canzone di Bacco
Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
del doman non v'è certezza.
Edmund Burke
Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male,
è che gli uomini buoni non facciano niente
Pablo Neruda
Essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare
…
Ti porterò dalle montagne fiori allegri, copihues,
nocciole brune, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.
Edmond Rostand Cyrano de Bergerac
Ma poi che cosa è un bacio? ...
un apostrofo rosa messo tra le parole "T'amo"
un segreto detto sulla bocca...
un mezzo di potersi respirare un po’ il cuore,
e assaporarsi l’anima a fior di labbra!
Shamseddin Mohammad Hafiz
Ero perso con lo sguardo verso il mare
Ero perso con lo sguardo nell'orizzonte,
tutto e tutto appariva come uguale;
poi ho scoperto una rosa in un angolo di mondo,
ho scoperto i suoi colori e la sua disperazione
di essere imprigionata fra le spine
non l'ho colta ma l'ho protetta con le mie mani,
non l'ho colta ma con lei ho condiviso il profumo e le spine tutte quante.
Grandi Uomini …
Albert Einstein
Le creazioni della vostra mente siano una benedizione e non una maledizione per l‘umanità
Solo due cose sono infinite:
l'universo e la stupidità umana,
riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.
Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale,
ma la Quarta sì: con bastoni e pietre.
Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare,
finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
Chi dice che é impossibile,
non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.
I grandi spiriti hanno sempre incontrato l'opposizione violenta delle menti mediocri.
Gandhi
Sono le azioni che contano.
I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere,
sono perle false fin tanto che non vengono trasformati in azioni.
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.
Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre.
Canzoni …
Opera …
La Traviata di Giuseppe Verdi
Un dì, felice, eterea,
Mi balenaste innante,
E da quel dì tremante
Vissi d‘ignoto amor.
Di quell‘amor ch‘è palpito
Dell‘universo intero,
Misterioso, altero,
Croce e delizia al cor.
…
Oh mio rimorso! Oh infamia!
Io vissi in tale errore!
Ma il turpe sogno a frangere
il ver mi balenò!
Per poco in seno acquetati,
o grido o grido dell'onore;
m'avrai securo vindice;
questl'onta laverò.
…
Addio del passato bei sogni ridenti,
le rose del volto già sono pallenti;
l‘amore d‘Alfredo perfino mi manca,
conforto, sostegno dell‘anima stanca.
Le gioie, i dolori tra poco avran fine;
la tomba ai mortali di tutto è confine!
Non lacrima o fiore avrà la mia fossa,
non croce col nome che copra quest‘ossa!
Rigoletto di Giuseppe Verdi
Bella figlia dell'amore
Schiavo son de' vezzi tuoi
Con un detto, un detto sol tu puoi
Le mie pene, le mie pene consolar
Vieni, e senti del mio core
Il frequente palpitar
Con un detto, un detto sol tu puoi
Le mie pene, le mie pene consolar
Nabucco di Giuseppe Verdi Va pensiero
Va, pensiero, sull'ali dorate;
va, ti posa sui clivi, sui colli,
ove olezzano tepide e molli
l'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
di Sionne le torri atterrate.
O, mia patria, sì bella e perduta!
O, membranza, sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
perchè muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
ci favella del tempo che fu!
O simile di Sòlima ai fati
traggi un suono di crudo lamento,
o t'ispiri il Signore un concento
che ne infonda al patire virtù!
Norma di Bellini Casta Diva
Casta Diva, che inargenti
Queste sacre antiche piante,
A noi volgi il bel sembiante
Senza nube e senza vel.
Tempra tu de' cori ardenti,
Tempra ancor lo zelo audace,
Spargi in terra quella pace
Che regnar tu fai nel ciel.
Tosca di Puccini E lucevan le stelle
Oh! Dolci baci, o languide carezze,
mentr'io fremente
le belle forme disciogliea dai veli!
Svanì per sempre il sogno mio d'amore…
l'ora è fuggita,
e muoio disperato,
e muoio disperato!
E non ho amato mai tanto la vita!
tanto la vita.
Le nozze di Figaro di Mozart Non più andrai
Non più andrai, farfallone amoroso
Notte e giorno d'intorno girando
Delle belle turbando il riposo
Narcisetto, Adoncino d'amor
Il barbiere di Siviglia di Rossini La calunnia è un venticello
La calunnia è un venticello
Un'auretta assai gentile
Che insensibile, sottile,
Leggermente, dolcemente,
Incomincia, incomincia a sussurrar.
Piano, piano, terra terra,
Sottovoce, sibilando,
Va scorrendo, va scorrendo
Va ronzando, va ronzando
Nell'orecchie della gente
S'introduce, s'introduce destramente
E le teste ed i cervelli
Fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
lo schiamazzo va crescendo,
Prende forza a poco a poco,
Vola già di loco in loco,
Sembra il tuono, la tempesta
Che nel sen della foresta
Va fischiando, brontolando,
E ti fa d'orror gelar.
Alla fin trabocca e scoppia, si propaga, si raddoppia,
E produce un'esplosione
Come un colpo di cannone,
Come un colpo di cannone,
Un tremuoto, un temporale,
Un tumulto generale
Che fa l'aria rimbombar.
Musica Leggera …
De Andrè …
La cittá Vecchia
Una bimba canta la canzone antica della donnaccia
quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia.
E se alla sua età le difetterà la competenza
presto affinerà le capacità con l’esperienza
dove sono andati i tempi di una volta per Giunone
quando ci voleva per fare il mestiere anche un po’ di vocazione.
Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone
forse quella che sola ti può dare una lezione
quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie.
Quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie.
…
Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli
In quell’aria spessa carica di sale, gonfia di odori
lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano
quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.
Se tu penserai, e giudicherai da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni più le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo.
La guerra di Piero
Ed arrivasti a passar la frontiera
In un bel giorno di primavera
E mentre marciavi con l’anima in spalle
Vedesti un uomo in fondo alla valle
Che aveva il tuo stesso identico umore
Ma la divisa di un altro colore
E mentre il grano ti stava a sentire
Dentro alle mani stringevi il fucile
Dentro alla bocca stringevi parole
Troppo gelate per sciogliersi al sole
Dormi sepolto in un campo di grano
Non è la rosa, non è il tulipano
Che ti fan veglia dall’ombra dei fossi
Ma sono mille papaveri rossi
Bocca di Rosa
Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
quando non può dare il cattivo esempio.
…
Ma una notizia un po’ originale
Non ha bisogno di alcun giornale
Come una freccia dall’arco scocca
Vola veloce di bocca in bocca
…
Persino il parroco che non disprezza
fra un miserere e un’estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la vuole accanto in processione.
E con la Vergine in prima fila
e bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l’amore sacro e l’amor profano.
Via del Campo
Dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior.
La canzone di Marinella
C’era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti baciò le labbra ed i capelli
c’era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose la mano sui tuoi fianchi
furono baci furono sorrisi
poi furono soltanto i fiordalisi
che videro con gli occhi delle stelle
fremere al vento e ai baci la tua pelle
La canzone dell’amore perduto
Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole
"Non ci lasceremo mai, mai e poi mai".
Vorrei dirti ora le stesse cose
ma come fan presto, amore, ad appassire le rose
così per noi
E sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.
Nella mia ora di libertà
Certo bisogna farne di strada
…
Però bisogna farne altrettanta
Per diventare così coglioni
Da non riuscire più a capire
Che non ci sono poteri buoni
E adesso imparo un sacco di cose
In mezzo agli altri vestiti uguali
Tranne qual è il crimine giusto
Per non passare da criminali
Ci hanno insegnato la meraviglia
Verso la gente che ruba il pane
Ora sappiamo che è un delitto
Il non rubare quando si ha fame
…
Per quanto voi vi crediate assolti
Siete per sempre coinvolti.
Vinicio Capossela …
Rebetico
Solo restano i tuoi baci
Sulle labbra d’altri come braci
Baciami una volta
E lasciami morire
In mezzo a chi non sa di me
Nelle braccia della notte
Cado senza mani a te
Ovunque Proteggi
Mi spiace se ho peccato
Mi spiace se ho sbagliato
Se non ci sono stato
Se non sono tornato
Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore
Adesso e per quando tornerà il tempo
Il tempo per partire
Il tempo di restare
Il tempo di lasciare
Il tempo di abbracciare
In ricchezza e in fortuna
In pena e in povertà
Nella gioia e nel clamore
Nel lutto e nel dolore
Nel freddo e nel sole
Nel sonno e nell’amore
Ultimo amore
Lei aveva occhi tristi e beveva
Volteggiava e rideva ma pareva soffrir
Lui parlava stringeva ballava
Guardava quegli occhi e provava a capir
E disse son zoppo per amore
La donna mia m’ha spezzato il cuore
Lei disse il cuore del mio amore
Non batterà mai più
Modena City Ramblers …
In un giorno di pioggia
In un giorno di pioggia ho imparato ad amarti mi hai preso per mano portandomi via.
…
I tuoi esuli parlano lingue straniere,
si addormentano soli sognando i tuoi cieli,
si ritrovano persi in paesi lontani
a cantare una terra di profughi e santi.
Clan Banlieue
Ce ne andremo a curiosare per le strade dell'Europa con le multe non pagate sul cruscotto.
Transamerika
Addio, è il capolinea
So che non ritornerai
A Quebrada de lo Yuro
Ti aspettavano i macellai
Ti hanno mostrato ai giornalisti
Hanno detto "Eccolo, è lui"
Regna l'ombra su Valle Grande.
…
E da qualche parte del mondo
C'è qualcuno come te
Che prepara un nuovo viaggio
TRANSAMERIKA
Il fabbricante dei sogni
Perché non esiste donna che dica no a una serenata.
…
E il tempo non mi riguarda perché il tempo mi appartiene.
Nomadi …
Canzone per un'amica
Voglio però ricordarti com'eri,
pensare che ancora vivi.
Voglio pensare che ancora mi ascolti,
che come allora sorridi.
Il pilota di Hiroshima
Nel fondo di un profondo eterno
vive un uomo, vive il suo inferno.
…
La sua bocca più non parla,
le sue notti non le dorme più
…
sente il freddo tutto intorno a sé,
vede luci di luce più abbagliante,
di quel sole esploso in un istante.
…
il lavoro era guerra,
ma negli occhi quel bimbo sulla terra.
C'è un re
Mentre il fucile urla fuoco tutto il giorno
Volano avvoltoi nel cielo blu attorno,
Avanza il battaglione, brilla il ferro e l'ottone,
E cadono sull'erba mille bravi cittadini.
…
C'è un re che dorme rapito dalle rose,
Non si sveglia nemmeno quando madri silenziose
Unite nel dolore a giovani spose,
Gli mostrano un anello con inciso sopra un nome.
Ma che film la vita
Ma che film la vita, tutta una sorpresa,
attore, spettatore, tra gioia e dolore, tra il buio ed il colore.
Per fare un uomo
Per fare un uomo ci voglion vent'anni,
per fare un bimbo un'ora d'amore,
per una vita migliaia di ore,
per il dolore è abbastanza un minuto.
Riccardo Cocciante A mano a mano
E a mano a mano si scioglie nel pianto
Quel dolce ricordo sbiadito dal tempo
Di quando vivevi con me in una stanza
Non c’erano soldi ma tanta speranza
Ma dammi la mano e torna vicino
Può nascere un fiore nel nostro giardino
Che neanche l’inverno potrà mai gelare
Può crescere un fiore da questo mio amore per te
Ratti della Sabina Circo Birò
Sono il cantastorie menestrello,
e vi vuole raccontare
di quel punto lontanissimo
in cui il cielo sposa il mare,
dove il vortice del tempo
dona vita a quelle
luminose figlie della notte
che chiamiamo stelle.
…
Per finire c’è la storia
di quel grande un po’ bambino
che si sente nella vita un viaggiatore clandestino
e che in ogni nuovo porto dove porta il proprio cuore
se ne sogna sempre un altro verso il quale ripartire.
Haris Alexiou Tango Tis Nefelis
La presero in trappola giacinti e gigli le rubarono il profumo.
Ma il buon dio Zeus prese per lei l’acqua della giovinezza la trasformò in nuvola
e la disperse perchè nessuno la trovasse più.
Alessandro Mannarino Marylou
Purtroppo Marylou non l'ho più vista
e a volte io mi chiedo dove sta,
ma forse è meglio vivere all'inferno
che in una santissima città.
Dai film …
Le Crociate
Che uomo è? quell‘uomo che non cerca di rendere migliore il mondo in cui vive?
Prince of Persia: Le sabbie del tempo.
Si dice vi siano vite unite fra loro nel tempo, legate da un’antica chiamata, che riecheggia nelle Ere.
Cloud Atlas dei fratelli Wachowski
La nostra vita non è nostra.
Da grembo a tomba siamo legati ad altri,
passati e presenti,
e da ogni crimine e ogni gentilezza generiamo il nostro futuro.
…
Io credo che la morte sia solo una porta.
Quando essa si chiude, un'altra si apre.
…
Credo che non restiamo morti a lungo.
Cercami sotto le stelle della Corsica
dove ci siamo dati il primo bacio
Il Gladiatore di Ridley Scott
Fratelli! Ciò che facciamo in vita,
riecheggia nell'eternità!
…
Credo che lui sappia fare qualche magia per loro per distrarli,
toglierà loro la libertà e la folla ruggirà lo stesso.
Il cuore pulsante di Roma non è certo il marmo del Senato,
ma la sabbia del Colosseo,
lui porterà loro la morte, in cambio lo ameranno.
Blade Runner 1982 di Ridley Scott
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire.
Aforismi …
É più facile chiedere perdono che ottenere il permesso.
Se vuoi che qualcuno dica la verità dagli una maschera.
Il numero di respiri che fate in vita vostra è irrilevante, quello che conta veramente sono i momenti che il respiro ve lo tolgono.
Le parole sono come perle, aumentano il valore secondo la loro rarità.
Oggi, ritornando, pensavo di trovare il rimprovero del tuo oblio e soltanto trovai il CASTIGO di tutto il tuo PERDONO.
Su ciò di cui non si può parlare, è opportuno rimanere in silenzio.
Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi.
Il mondo può tranquillamente vivere in sovrapposizione di stati opposti finchè non si compie un’osservazione che costringe la realtà a collassare in una solida certezza.
Niente accade due volte e per questa ragione si nasce senza esperienza, si muore senza assuefazione.
Il saggio è colui che sa di non sapere.
Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità,
se non provoca male a qualcuno, se è utile,
ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.