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Pi greco

Pi greco

π nella geometria piana viene definito come il rapporto tra la circonferenza e il diametro di un cerchio, o anche come l'area di un cerchio di raggio 1. È conosciuto anche come la costante di Archimede o costante di Ludolph. Nella matematica è un numero irrazionale, non può cioè essere scritto come quoziente di due interi. Inoltre, è un numero trascendente (ovvero non è un numero algebrico) questo significa che non ci sono polinomi con coefficienti interi o razionali di cui π è radice. Di conseguenza, è impossibile esprimere π usando un numero finito di interi, di frazioni e delle loro radici.
Questo risultato stabilisce a priori l'impossibilità della quadratura del cerchio, cioè la costruzione, con soli riga e compasso, di un quadrato della stessa area di un dato cerchio.

Chiarimenti sui numeri

Formule per il calcolo di π

Dato che π è un numero trascendente non si può esprimere come soluzione di un equazione, allora si è cercata una formula matematica che almeno ci si avvicinasse al suo valore approssimato. Di seguito riportiamo i tentativi fatti, dalle migliori menti matematiche.





















Approssimazioni numeriche di π

A causa della sua natura trascendente, non ci sono semplici espressioni finite che lo rappresentano. Di conseguenza i calcoli numerici devono usare approssimazioni di questo numero, ad esempio:

  • 22/7 = 3.1428

  • 256/81 = 3.16049

  • 355/113 < π < 22/7 ≈ 3.141592 < π < 3.142857

  • David H. Bailey, Peter Borwein e Simon Plouffe, scoprirono una nuova formula che permette di calcolare facilmente la k-esima cifra di pi greco:

  • C'è un'altra formula che approssima bene il valore ed è la formula di Eulero:


  • C'è un'altra formula che approssima bene il valore ed è la formula di Machin:


Ε Nepero

Anche il numero E numero di Nepereo o di Eulero corrisponde ad un numero irrazionale (in particolare ad uno trascendente), non è esprimibile come frazione o come numero decimale periodico. Il numero di Eulero è collegato con la funzione esponenziale, che associa ad un numero reale x il numero dato dalla potenza e^x , e con la funzione logaritmo naturale (la funzione inversa dell'esponenziale). In maniera formale è possibile definire e come il valore che la funzione esponenziale e^x assume in x = 1.

Numero di Nepero Ε

Lo sviluppo di e come frazione continua infinita è espresso dalla seguente interessante configurazione:






Numero Aureo φ

Il Numero Aureo invece non è un numero trascendente ma bensì un numero algebrico ed è ottenibile come soluzione di un equazione, o come rapporto di due numeri della serie di Fibonacci

Numero Aureo φ

  • Ottenibile come soluzione di un equazione:

  • Ottenibile come rapporto di due numeri della serie di Fibonacci: